L’Alta Badia è una vallata dell’Alto Adige di tradizione ladina, nella quale l’uomo ha sempre vissuto in modo profondo il proprio rapporto con il territorio e con gli usi e costumi. Una testimonianza della vita del passato ce la forniscono la Valle dei Mulini e les viles, con i loro edifici antichi ma ricchi di fascino.
Se trascorrete le vostre vacanze in Alta Badia, lasciatevi sorprendere dalla bellezza della valle dei Mulini. Passate una giornata coniugando il divertimento di una gita in montagna all’arricchimento culturale di una visita a edifici antichi.
A Longiarù, frazione di San Martino in Badia, ammirate una trentina di mulini lungo un sentiero di un 1,5 km che da Miscì porta a Seres. Otto mulini sono stati ristrutturati e funzionano: l’acqua che scorre tra sistemi di paratoie, canaletti di legno e traverse mette in moto la struttura.
Una volta i mulini edificati lungo il rio Seres erano strutture vitali per il popolo ladino, la cui unica sussistenza proveniva dalla terra. Oggi le abitudini di vita sono cambiate e l’economia dell’Alta Badia si basa principalmente sul turismo.
Les viles sono le case antiche dell’Alta Badia. Queste caratteristiche costruzioni in legno e pietra sono veri e propri gioielli architettonici, testimoni di un passato unico e delle tradizioni di un popolo.
La caratteristica principale delle viles è la zona comunitaria dotata di servizi: nella piazza centrale si trova un abbeveratoio, una fontana e il forno per il pane. Questa peculiarità, tale rispetto alla tambra retica, nasce dall’incontro tra la cultura romana, più aperta, e la cultura dei reti, più chiusa.
Da un punto di vista abitativo les viles sono suddivise in: "la ciasa", ovvero la casa suddivisa in piano superiore e seminterrato con cantina, magazzino e laboratorio; "la majun" in italiano il fienile, il cui piano terra oapita la stalla; "la tablè" il fienile vero e proprio con il ballatoio-essiccatoio.
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